Ieri a New York il tempo è stato fantastico: sole, caldo e niente vento!
Ricaricata dal clima favorevole, al mattino ho fatto il mio primo giro di durata accettabile di Central Park correndo e devo dire che mi sono pentita di non aver fatto lo sforzo di farlo prima!
So che rischio di cadere nella banalità dicendolo, ma davvero questo parco è una sorpresa continua: non c’è settimana – o addirittura giorno! – in cui ci siano gli stessi colori, il paesaggio non è mai uguale al giorno precedente…
Per il pranzo sono tornata a Central Park per un panino veloce in un locale, la Boathouse, affacciato su uno dei laghi del parco: sarò anche stata monotona, ma il tempo ieri non invitava ad andare altrove!
Dopo un po’ di commissioni della domenica è arrivato il momento delle chiacchiere con il boss M che è riuscito anche questa volta a stupirmi scegliendo un lounge bar invisibile a cui si accede suonando il campanello: come ogni locale che si rispetti qui a NY, ci ha fatto aspettare fuori più di qualche minuto – la coda non manca mai! – però considerando che all’interno abbiamo trovato comodi divani e cocktail personalizzati, direi che l’attesa è valsa la pena!