Dopo una giornata come questa, posso ufficialmente dire di essermi fatta trascinare dallo spirito maratoneta newyorkese! Il tutto è iniziato stamattina con una mezzoretta di jogging a Central Park: anche se faceva freddo me ne sono uscita dal piumone e ho iniziato la mia corsetta della domenica. Per cambiare percorso ed esplorare i sentieri del parco sono finita nella strada segnata per i maratoneti che sarebbero passati di lì dopo poche ore e già c’erano all’opera tutti i volontari per transennare la zona, organizzare i ristori e preparare le postazioni video e foto.
Mi sentivo già emozionata di essere li anche se non c’erano maratoneti e tifosi perciò vi lascio immaginare come sia stato il dopo, a mezzogiorno, quando il parco che poche ore prima era il solito della mia domenica mattina è diventato affollatissimo, caotico ed esaltante!
Domani probabilmente avrò perso la voce perché mi sono unita agli applausi e ai cori dei newyorkesi per incitare i maratoneti: sono anche stata molto fortunata perché ho potuto assistere agli ultimi 300 metri di gara, quando tutti, dagli stanchi, ai molto stanchi, fino a quelli estremamente stanchi, avevano lo stesso sguardo…ed era uno sguardo che diceva “sì, ce l’ho fatta!”